In questo articolo ci occupiamo nuovamente di cittadinanza, questa volta non soltanto in ambito nazionale in riferimento ai singoli Stati, bensì della cittadinanza dell’Unione Europea.
In particolare analizzeremo che cosa si intende per cittadinanza UE, come si diventa cittadini dell’UE e che cosa comporta un passaporto UE in termini di vantaggi e benefici.
Infine, scopriremo i vari metodi per ottenere la cittadinanza europea, con un focus sui migliori programmi di cittadinanza nazionale.
Che cos'è l'UE?
L’Unione Europea (UE) è un’organizzazione economica e politica che riunisce attualmente 27 Paesi europei e circa 490 milioni di persone.
Nata nel 1992 con il Trattato di Maastricht rappresenta un insieme di Stati democratici che hanno creato delle istituzioni comuni, alle quali hanno affidato una parte della propria sovranità, per regolare in modo armonico diversi settori di comune interesse come l’economia, il clima, l’ambiente, la sicurezza, la giustizia e l’immigrazione.
Vivere in uno Stato membro dell’UE è il desiderio di molte persone interessate a vivere in un Paese prospero economicamente e politicamente stabile dove sono garantiti valori quali la democrazia, la tutela delle diversità, la salvaguardia dei diritti umani e l’ordine sociale basato sulle leggi.
Tutti i Paesi dell’UE conservano la propria identità culturale e autonomia politica all’interno dell’Unione, e sono rappresentati dal Parlamento Europeo a Strasburgo.
A seguito del referendum del 2016 noto come Brexit con cui il Regno Unito è uscito ufficialmente dall’UE nel febbraio 2020, i Paesi membri che attualmente fanno parte dell’UE sono 27.
Si presume tuttavia che altri Paesi come la Turchia, la Moldavia, la Georgia, l’Albania, la Serbia, il Montenegro e la Macedonia del Nord possano a breve entrare a far parte dell’UE.
Essere Cittadino dell'UE
Ogni cittadino di un Paese membro della UE, oltre alla cittadinanza del Paese di origine, gode della cittadinanza europea.
Essa è stata istituita dal Trattato di Maastricht del 1992, secondo cui “È cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro”.
Ottenere la cittadinanza dell’UE può fornire una serie di vantaggi che possono essere trasmessi anche alle generazioni future.
Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza europea?
Per essere cittadino Ue occorre quindi essere in possesso della cittadinanza di uno Stato membro; la scelta del Paese e del metodo di acquisto della cittadinanza influisce sui tempi per ottenere la cittadinanza europea.
La naturalizzazione ad esempio può richiedere da tre a dieci anni oppure è possibile ottenere la cittadinanza più velocemente attraverso i programmi di cittadinanza per investimento.
Sono disponibili infatti diversi modi di acquisto della cittadinanza, da quello costoso ma rapido attraverso i programmi di investimento, a quello per discendenza forse più complicato a livello burocratico, ma sicuramente più economico.
Ogni metodo ha i suoi pro e contro, chiunque sia interessato a diventare un cittadino dell’UE dovrà valutare e scegliere il metodo migliore in base alla propria situazione personale, le proprie disponibilità ed i propri desiderata.
Vantaggi della Cittadinanza UE
Essere un cittadino dell’UE offre una serie di diritti e garanzie, oltre a servizi di livello in tema di assistenza sanitaria, circolazione e stabilità politica ed economica.
Una volta diventato cittadino dell’UE, la cittadinanza può essere trasmessa ai membri della famiglia.
Generalmente i Paesi membri dell’UE offrono la doppia cittadinanza, quindi è possibile ottenere la cittadinanza UE senza dover rinunciare alla propria; solo in alcuni casi sono previste limitazioni legate alla presenza di accordi internazionali tra gli Stati interessati.
Ottenere la doppia cittadinanza oltretutto significa godere dei vantaggi dell’essere in possesso di un secondo passaporto.
Vantaggi del Passaporto UE
Un passaporto UE consente di viaggiare senza visto in ogni Paese dell’UE.
Il documento di per sé garantisce i diritti e i privilegi di un cittadino dell’UE, oltre al diritto di vivere e lavorare in qualsiasi Stato membro europeo.
Inoltre un passaporto europeo permette di viaggiare facilmente in tutto il mondo.
Nella lista dei migliori passaporti al mondo ai primi posti troviamo infatti molti passaporti dei Paesi dell’UE come Italia, Germania e Spagna che ti consentono di viaggiare senza visto in 190 Paesi.
Infine il titolare di passaporto UE non solo ottiene più libertà di viaggiare, ma anche più libertà di investire e scegliere il tipo di sistema fiscale più adatto alle proprie esigenze.
Alcuni Paesi del nord Europa come la Germania e la Danimarca hanno tasse più elevate ma forniscono ottimi servizi pubblici.
I Paesi del sud come la Grecia e l’Italia invece hanno un sistema di tassazione fissa in cui è possibile pagare una tassa fissa annuale indipendentemente dall’ammontare del reddito guadagnato.
I Paesi dell’est Europa come Ungheria e Bulgaria offrono imposte sul reddito basse, dove le aliquote si aggirano intorno al 10, 15%.
Infine, ci sono Paesi più orientati verso gli imprenditori come Andorra e l’Irlanda con aliquote dell’imposta sulle società piuttosto contenute.
Metodi di acquisto della Cittadinanza UE
Vediamo ora quali sono i principali modi per ottenere la cittadinanza europea:
- per investimento;
- per naturalizzazione;
- per discendenza;
- per matrimonio;
- cittadinanza onoraria.
Sebbene questi siano i modi più comuni per ottenere la cittadinanza di un Paese dell’UE, non sono necessariamente le uniche opzioni a disposizione.
Ogni Paese dell’UE è diverso e ha leggi sull’immigrazione diverse. Pertanto conoscere la normativa di ciascun Paese è fondamentale.
Cittadinanza per investimento
Si tratta del metodo più semplice per ottenere la cittadinanza, e anche il più rapido, ma è anche l’opzione più costosa.
I programmi di cittadinanza per investimento (CBI programs) sono anche noti come passaporti d’oro.
Pagando un determinato importo che può variare da Paese a Paese, e con il possesso di determinati requisiti, si ottiene la cittadinanza di quel Paese.
Questi tipi di programmi hanno avuto origine nei Caraibi e tuttora Paesi come St. Lucia, St. Kitts e Nevis e Antigua e Barbuda rappresentano soluzioni ideali per ottenere un secondo passaporto.
In ambito UE Malta offre senza ombra di dubbio uno dei migliori programmi di cittadinanza per investimento anche se i costi sono abbastanza elevati e variano a seconda delle tempistiche per ottenere la cittadinanza in tre anni o in un anno.
Anche l’Austria offre un programma per ottenere la cittadinanza molto selettivo e di alto profilo, senza requisiti di residenza e con la legislazione nazionale che limita notevolmente i casi in cui è ammessa la doppia cittadinanza.
Attenzione però: questi programmi di investimento sono attenzionati dalla Commissione Europea e negli ultimi anni si è assistito alla cancellazione di alcuni di essi.
È importante restare costantemente aggiornati sulle normative in vigore.
Cittadinanza a seguito della residenza per investimento
Analogamente esistono i programmi di residenza per investimento, noti anche come visti d’oro. Investendo un determinato importo nell’economia di un Paese tramite donazioni, acquisto di titoli di stato o investimenti immobiliari si ottiene la residenza permanente.
L’acquisto della residenza permette di risiedere legalmente nel Paese e in alcuni casi di richiedere successivamente la cittadinanza di quel Paese.
In Europa Malta rimane uno dei punti di riferimento dei programmi di investimento, non solo per l’acquisto della cittadinanza, ma anche per l’acquisto del visto d’oro.
Le tempistiche richieste per godere della residenza permanente in Europa si aggirano attorno ai quattro/sei mesi.
Altre opzioni ancora usufruibili sono il programma di visti d’oro di Monaco, più costoso e quello della Grecia, meno popolare ma sicuramente più economico.
Per il visto d’oro greco esistono alcuni vantaggi come la possibilità di sfruttare il regime di flat tax, ma anche degli svantaggi come le maggiori difficoltà di ottenere la cittadinanza UE per naturalizzazione in Grecia rispetto ad altri paesi dell’UE.
Attenzione però: questi programmi di investimento sono attenzionati dalla Commissione Europea e negli ultimi anni si è assistito alla cancellazione di alcuni di essi.
È importante restare costantemente aggiornati sulle normative in vigore.
Cittadinanza per naturalizzazione
La cittadinanza per naturalizzazione è il percorso più tradizionale e forse più conosciuto per diventare un cittadino dell’UE, ma sicuramente rappresenta il metodo meno veloce in quanto ogni Paese per concedere la cittadinanza richiede tempi di residenza piuttosto lunghi, che possono variare dai cinque ai dieci anni.
Innanzitutto, occorre essere in possesso di un permesso di soggiorno che consenta di risiedere legalmente in quel Paese.
Solo i residenti legali infatti possono diventare cittadini dell’UE.
Quindi, chi desidera diventare un cittadino dell’UE attraverso la naturalizzazione deve prima ottenere la residenza nel Paese di sua scelta.
Alcuni Paesi potrebbero inoltre richiedere di superare un test di cittadinanza sulla cultura, la storia e le tradizioni del Paese e un test di lingua.
Cittadinanza per discendenza
Ottenere la cittadinanza dell’UE per discendenza è uno dei modi più convenienti per diventare un cittadino dell’UE.
Non tutti possono usufruire di questo metodo, ma solo chi è in grado di provare un legame di sangue con un ascendente cittadino di un Paese europeo successivamente emigrato all’estero, presentando apposita domanda munita di idonea documentazione.
Dimostrare le proprie origini europee grazie ad un avo emigrato all’estero è una questione che dipende molto dalla burocrazia del Paese interessato, ma che sicuramente è meno dispendiosa degli altri metodi qui analizzati.
L’Irlanda offre uno dei programmi di cittadinanza per discendenza più facili al mondo.
Per ottenere la cittadinanza irlandese e di conseguenza quella europea basta dimostrare di avere i genitori, nonni o bisnonni irlandesi ed ottenere in questo modo anche uno dei migliori passaporti europei disponibili.
E poiché l’Irlanda consente la doppia cittadinanza, si può comunque mantenere la propria nazionalità di origine.
Anche l’Italia offre l’opzione della cittadinanza per discendenza “iure sanguinis”.
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Cittadinanza a seguito di un matrimonio
Un altro metodo molto conosciuto ed utilizzato se non si hanno origini europee o grosse somme di denaro da investire, è l’acquisto della cittadinanza per matrimonio.
Il cittadino extraeuropeo, a seguito di matrimonio con un cittadino di un Paese dell’UE attestato da un certificato di matrimonio, e dopo un periodo di residenza relativamente breve (in genere un paio di anni) può fare domanda per ottenere il riconoscimento della cittadinanza.
La maggioranza dei Paesi europei riconosce inoltre le unioni tra persone dello stesso sesso.
Cittadinanza onoraria e ulteriori opzioni
Sebbene ciò sia generalmente piuttosto raro, ad alcune personalità di grande rinomanza per meriti in ambito scientifico, accademico, artistico o sportivo è stata concessa la cittadinanza in Europa in base al loro eccezionale contributo alla società.
Infine come ultima opzione si può prendere in considerazione la possibilità di prendere la cittadinanza di un Paese candidato all’adesione all’UE come Albania, Moldavia, Turchia, Serbia, Georgia, Montenegro e Macedonia del Nord.
Questi Paesi in attesa di aderire all’UE offrono interessanti modi d’acquisto della cittadinanza tramite investimenti, sono efficienti dal punto di vista fiscale e favorevoli alle imprese con un fiorente mercato immobiliare.
In conclusione
Come si è visto, ci sono molti percorsi per ottenere la cittadinanza europea, dall’investimento rapido alla naturalizzazione a lungo termine, oppure attraverso la discendenza o il matrimonio.
Poiché la maggior parte dei Paesi dell’UE offre anche la doppia cittadinanza, la cittadinanza europea è anche un ottimo modo per ottenere un secondo passaporto. Avere un passaporto europeo aiuterà sicuramente la libertà di viaggiare sia in ambito europeo che nei Paesi extra Ue.
La cittadinanza europea può essere trasmessa ai familiari e garantisce la libertà di trasferirsi e vivere in qualsiasi altro Paese dell’UE.
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