Cittadinanza per Matrimonio

Uno dei modi per ottenere un secondo passaporto beneficiando di una riduzione dei tempi rispetto alla procedura ordinaria di naturalizzazione, consiste nella possibilità di conseguire la cittadinanza di un Paese a seguito della celebrazione di matrimonio con un cittadino di quel determinato Paese.

In caso di coppie con nazionalità diverse è quindi possibile usufruire di questa opzione di acquisto della cittadinanza per naturalizzazione “breve”.

Paesi che concedono la Cittadinanza per Matrimonio

Brasile

Come residente permanente in Brasile, è possibile richiedere la naturalizzazione dopo quattro anni di “residenza ininterrotta” e la dimostrazione di avere forti legami con il Brasile. Tuttavia, chi ha un coniuge brasiliano può richiedere una seconda cittadinanza dopo solo un anno di residenza ininterrotta nel Paese.

Israele

La “Legge del Ritorno” israeliana è alquanto complicata, ma consente agli ebrei e ai loro discendenti di ottenere la residenza permanente in Israele con relativa facilità. In alcuni casi può applicarsi anche al matrimonio.

Spagna

La naturalizzazione in Spagna è un processo altamente burocratico e di solito richiede 10 anni di residenza solida nel Paese. Il carico fiscale per questi dieci anni può essere estremamente elevato. Chi è sposato con cittadini spagnoli può però richiedere la cittadinanza spagnola dopo solo un anno di residenza fiscale. Tuttavia la Spagna generalmente non consente la doppia cittadinanza, se non ai Paesi confinanti, quindi ottenere un passaporto spagnolo attraverso il matrimonio potrebbe richiedere la rinuncia alla propria cittadinanza.

Portogallo

Il Portogallo richiede a coloro che ottengono la residenza portoghese di vivere nel Paese per almeno sei anni prima di richiedere il passaporto. Tuttavia chi è sposato con un cittadino portoghese o ha anche una relazione con uno di essi può richiedere la naturalizzazione dopo tre anni di matrimonio o convivenza. Non è richiesta la permanenza in loco, ma c’è un esame di lingua portoghese.

Messico

Come coniuge di un messicano si ha il diritto di richiedere la naturalizzazione dopo soli due anni di convivenza con quel coniuge in Messico. Sono riconosciuti anche i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Irlanda

Coloro che sono sposati o hanno una relazione civile registrata con un cittadino irlandese possono richiedere un passaporto irlandese dopo un anno di “residenza stimata” nel Paese europeo, a condizione che la relazione sia durata tre anni o più.

Polonia

La Polonia consente a chi ha un coniuge polacco di diventare cittadino naturalizzato dopo tre anni di matrimonio e due anni di residenza ininterrotta nel Paese.

Colombia

Sposare un cittadino colombiano accelera il processo, che dura 5-10 anni; infatti il ​​matrimonio accorcia l’attesa a soli due anni.

Svizzera

Il processo di naturalizzazione semplificato consente ai coniugi di cittadini svizzeri di richiedere la cittadinanza dopo cinque anni di matrimonio, purché vivano nella confederazione. Non è necessario parlare tedesco, francese o italiano. È anche possibile qualificarsi risiedendo fuori dalla Svizzera, ma questo processo richiede un anno in più. Con questa opzione, si può richiedere la cittadinanza dopo sei anni di matrimonio.

Belize

Chi è sposato con un cittadino del Belize, può richiedere la naturalizzazione dopo solo un anno di residenza legale in Belize.

Serbia

Per ottenere la cittadinanza serba a seguito di matrimonio, occorre essere sposato con un serbo da tre anni, mantenere la residenza permanente lì, firmare documenti in cui si afferma che la Serbia è “il proprio Paese” e rinunciare a qualsiasi cittadinanza esistente che possiedi.

Capo Verde

Sposare un cittadino capoverdiano permette di ottenere subito la cittadinanza con una semplice istanza. Questo perché chi sposa un cittadino capoverdiano ha il diritto di richiedere la “cittadinanza per opzione” subito dopo il matrimonio (invece di 5 anni per naturalizzazione).

Francia

La cittadinanza francese per naturalizzazione si ottiene dopo quattro anni di residenza continua in Francia. Se si sposa un cittadino francese, bisogna vivere in Francia con il proprio coniuge. È ancora possibile richiedere la cittadinanza per matrimonio per chi ha convissuto fuori dalla Francia, ma i tempi saranno più lunghi. Coloro che si sposano fuori dalla Francia, dovranno presentare i documenti richiesti all’ambasciata o al consulente competente.

Italia

Il coniuge di un cittadino italiano può chiedere la cittadinanza italiana dopo due anni di matrimonio se i coniugi risiedono in Italia e dopo tre anni di matrimonio se risiedono all’estero. Se la coppia ha figli biologici o adottati tali periodi sono dimezzati.

Bahamas

I candidati donne devono essere sposate con un cittadino delle Bahamas da meno di cinque anni e convivere come marito e moglie. È prevista una commissione di elaborazione non rimborsabile di BS $ 100,00 e, una volta approvata la domanda, verranno addebitati ulteriori BS $ 250,00. Il tempo di consegna può essere di sole tre o quattro settimane.

Barbados

Le donne sposate con un uomo del posto possono richiedere la cittadinanza tramite registrazione.  Se il coniuge è cittadino o residente permanente, si ha il diritto alla residenza. Per fare domanda è necessario produrre un certificato di matrimonio insieme ad una dichiarazione personale che fornisca informazioni su dove la coppia ha vissuto nel corso della propria vita.

Scopri le caratteristiche fiscali e finanziarie dei diversi Paesi con il nostro GV Index.

Bolivia

Senza il programma matrimoniale, si deve risiedere in Bolivia per tre anni prima di ottenere il passaporto. Questo si riduce a due anni se si è sposati con un cittadino boliviano.

Costa Rica

Essendo sposato con un costaricano, il programma di cittadinanza attraverso il matrimonio è molto più snello. Non solo è possibile ottenere il passaporto in due anni, ma non è più richiesto il test di lingua.

Antigua e Barbuda

Registrazione di diritto per la persona sposata con un cittadino, con nucleo familiare comune, da 3 anni. Altre condizioni richieste: atto di giuramento di fedeltà verso il Paese.

Argentina

Naturalizzazione di diritto per il coniuge maschio di una cittadina donna. Tra le altre condizioni si segnala che non è richiesto il requisito di residenza.

Bahrein

La naturalizzazione (discrezionale) in Bahrein è possibile solo per le mogli di cittadini maschi.

Dominica

Registrazione discrezionale per il coniuge di un cittadino che è stato residente in Dominica, o al servizio del governo, o aveva in parte tale residenza e in parte tale servizio, nei 3 anni immediatamente precedenti alla domanda. Il ministro è esplicitamente autorizzato a derogare a determinati requisiti. Altre condizioni richieste: buon carattere, piena capacità, adeguata conoscenza dell’inglese e dei doveri di un cittadino, intenzione di risiedere in Dominica o di continuare il servizio governativo e giuramento di fedeltà.

Repubblica Dominicana

Naturalizzazione (discrezionale) del coniuge maschio di una cittadina donna, che risiede nel Paese da almeno 6 mesi ininterrotti (nessun requisito di convivenza durante tale periodo). La moglie di un cittadino maschio è esente dall’obbligo di residenza.

El Salvador

Naturalizzazione (discrezionale) per il coniuge di un cittadino che risiede in El Salvador da 2 anni, prima o dopo la celebrazione del matrimonio.

Panama

Naturalizzazione (discrezionale) del coniuge di un cittadino, residente a Panama da 3 anni ininterrotti.

In Conclusione

Come si vede sono molti i Paesi che hanno saputo rinnovare la normativa nazionale che regola l’acquisto della cittadinanza da parte dei coniugi di nazionalità diversa, adattandola al contesto attuale in cui le politiche migratorie, così come le relazioni internazionali e la libera circolazione delle persone consentono una multinazionalità sempre crescente dei residenti all’interno di ciascun Paese.

L’acquisizione dei diritti e doveri propri della cittadinanza da parte dei residenti stranieri comporta una maggiore integrazione ed inclusività, e per questo occorrono norme specifiche per i coniugi di nazionalità diverse al fine di tutelare e agevolare il percorso verso la cittadinanza comune con politiche di favore per la coppia, e allo stesso tempo per contrastare frodi molto temute, seppur di fatto poco riscontrate, e per frenare il ricorso al matrimonio come uno dei pochi percorsi d’immigrazione legale residui.

Abbiamo suscitato il tuo interesse e vorresti maggiori informazioni?

I miei ultimi video su Youtube